Disturbi della vista nei bambini quali i segnali a cui fare attenzione.

Moltissimi bambini sono colpiti in maniera silente da disturbi della vista sin dalla tenera età. Soprattutto i più piccoli non si rendono conto che dovrebbero vedere meglio, per questo l’attenzione dei genitori diventa fondamentale.

Sottoporre il bambino ad una visita oftalmologica completa a partire dai 3-4 anni è fondamentale per intercettare precocemente i difetti visivi, soprattutto se esistono dei disturbi precedenti in famiglia.

Cinque sono i segnali che posso aiutare a capire se il bambino può avere problemi visivi.

1. strizza frequentemente le palpebre;

2. spesso ha mal di testa;

3. tiene la testa inclinata da un lato;

4. strofina spesso gli occhio con le mani;

5. gli occhi sembrano non allineati o diversi tra loro.

I vizi di rifrazione più frequenti nei bambini sono:

– MIOPIA: generalmente fa comparsa verso i 6 anni, i sintomi più frequenti sono lo strizzare gli occhi per mettere a fuoco le lunghe distanze, avvicina gli oggetti per vederli o leggerli meglio, tendono a stare seduti molto vicino alla tv.

– IPERMETROPIA: presente nella maggior parte dei bambini sin dalla nascita, i sintomi più frequenti sono mal di testa quando cercano di vedere da vicino, stanchezza oculare, stropiccia gli occhio con le mani, allontano gli oggetti per metterli a fuoco.

-ASTIGMATISMO: anche questo si può manifesta già nei primi anni di vita, i sintomi sono mal di testa o dolore cervicale dovuto da un occhio pigro, posizioni ambigue di lettura con tendenza a confondere o saltare le parole.

Esistono poi anche altri problemi come lo strabismo, ambliopia (occhio pigro) ma anche discromatopsia (daltonismo).

E’ molto importante, se si notano uno di questi sintomi, parlane con il pediatra che farà un primo screening e valuterà eventuale visita con uno specialista.

Un controllo tempestivo dell’efficienza visiva può prevenire problemi alla vista più o meno gravi e garantire una efficace riabilitazione visiva, senza compromettere lo sviluppo visivo e psicomotorio del bambino.

Gli occhi sono fatti per stare all’aperto, quindi far stare i bambini all’aperto aiutano ad evitare certi problemi visivi.

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